Ugo Cancian (bisnonno) tra il 1920/1930 con gli inizi dell’attività vivaistica a Rauscedo pone le basi della storia vivaistica di famiglia, la sua esperienza lo porterà a ricoprire nel 1950 la carica di Presidente dei Vivai Cooperativi Rauscedo.
Il figlio Sergio D’Andrea e la moglie Dea Cesca andando decisamente controcorrente intraprendono un percorso imprenditoriale che li porterà a distaccarsi dall’ambito cooperativistico e a creare nel corso degli anni la DEA BARBATELLE. La curiosità di apprendere li porta a sperimentare costantemente migliorie tecniche quali: la forzatura in acqua, la paraffinatura prima della messa a dimora in vivaio e la pacciamatura con telo in vivaio.
La figlia Suelen e il marito Emanuele Marchi nel 2014 decidono di entrare in azienda per contribuire ai progetti professionali della DEA BARBATELLE.
porterà avanti nel contesto cooperativistico di Rauscedo con passione e impegno il percorso professionale intrapreso dal predecessore.
Il figlio Andrea nel 2005 entra a far parte integrante della Dea Barbatelle portando innovazione tecnologica da coniugare all’esperienza della tradizione del vivaismo di famiglia.